Typewriters world

L’Associazione Compu ha fatto riscoprire Celestino Galli

Carrù (in provincia di Cuneo) ha celebrato il “suo” ormai dimenticato inventore Celestino Galli grazie all’Associazione italiana collezionisti macchine per ufficio. Sabato e domenica 22 e 23 ottobre 2016 in paese si sono svolti alcuni avvenimenti per ricordare colui che, nei primi decenni dell’800, inventò il Potenografo, l’antesignana della macchina per scrivere. Un articolo del Times di Londra dell’epoca testimonia che la macchina esisteva e funzionava.

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“È per noi un motivo di gioia – ha detto il sindaco Stefania Ieriti –  scoprire questa targa che ricorda uno dei più illustri carruccesi”.
La targa è stata inaugurata domenica mattina presso la casa natale dell’inventore alla presenza di Domenico Scarzello, presidente dell’Associazione collezionisti e di alcuni soci provenienti da tutta Italia.
La due giorni carruccese, organizzata dall’Associazione collezionisti con la collaborazione degli Amici di Carru’ e il patrocinio del Comune, era iniziata sabato mattina coinvolgendo 70 ragazzini delle sezioni A, B, C della seconda Media. A lasciarli a bocca aperta era stato Gastone Garziera, co-progettista della P101 Olivetti, il primo computer desktop del mondo.
“La nostra invenzione, 51 anni fa, – ha detto Garziera – è stata un salto nel vuoto perché sapevamo l’obiettivo ma non esisteva nulla di simile sul mercato. E oggi, dopo oltre mezzo secolo, siamo ancora qui a descriverla come pietra miliare dell’informatica”.
Presso la Chiesa dei Battuti Bianchi l’Associazione ha allestito una mostra di macchine per scrivere antiche, visitata da alcune centinaia di persone fra turisti e residenti.
E’ stato presentato anche il libro “Macchine per scrivere” fresco di stampa e realizzato a 4 mani dal presidente Domenico Scarzello e dal giornalista Cristiano Riciputi (per informazioni libromacchineperscrivere@gmail.com).
“E’ stata una grande emozione – ha dichiarato Scarzello al termine della due giorni – organizzare un evento nel paese natale del Galli. Qui abbiamo respirato le origini della nostra passione. Anche i soci che hanno partecipato all’assemblea annuale domenica mattina hanno apprezzato sia la bellezza del paese sia la disponibilità dei volontari. Celestino Galli era stato in parte dimenticato e grazie a questi eventi siamo riusciti a farlo conoscere a tante persone”.

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