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Perché nel 1873 la macchina per scrivere adotta la tastiera QWERTY? Quando viene introdotta la chiocciola @? Quando il tasto shift e perché? Che ruolo ha avuto la scrittura meccanica nel processo di emancipazione femminile? Sono alcune delle domande che trovano risposta in questo volume, in un itinerario storico che appassionerà il lettore e gli farà comprendere il ruolo fondamentale che le macchine per scrivere hanno avuto nell’evoluzione della nostra società. Caso unico e senza precedenti nell’editoria italiana e internazionale, questo percorso tematico prende avvio dalla Collezione Scarzello e, muovendosi da questa ad altre importanti collezioni, svela dettagli inediti che rappresentano e descrivono un mondo a sé, uno squarcio di archeologia industriale che apre una finestra sulla ricerca e la progettazione della scrittura tattile e meccanica. Un libro divulgativo, alla portata di tutti, in grado di soddisfare le curiosità relative a un mondo ormai morto e sepolto, distrutto dai possenti colpi di un’informatica e di una digitalizzazione che hanno preso il sopravvento in ogni campo della vita quotidiana. Gli autori sono il giornalista Cristiano Riciputi e l’esperto di fama internazionale Domenico Scarzello, direttore del Museo della scrittura meccanica di Bra.

Si tratta del primo libro in italiano sulla storia delle macchine per scrivere, dai pionieri (viene svelato chi è il vero inventore della macchina per scrivere) fino alla Sholes& Glidden e ai principali costruttori compresa l’italianissima e rarissima Fontana Baby (con foto). Il Cembalo scrivano (con foto reali e aggiornate) e il suo inventore Giuseppe Ravizza. Vi si trova tutto su Olivetti da Camillo in poi, dalla M1 alla Programma 101 con intervista a Gastone Garziera (inventore), a Pierpaolo Perotto (figlio di Pier Giorgio il responsabile del progetto), un memoriale di Giovanni De Sandre (inventore). Adriano Olivetti (cosa ha in comune con Steve Jobs?) e Natale Capellaro, inventore della prima calcolatrice e meccanica che faceva le 4 operazioni.

Altre case costruttrici italiane: intervista ad un anziano operaio della Serio di Crema e a un’operaia della Sim.

La descrizione (con foto) della più rara collezione di macchine per scrivere d’Italia e fra le più importanti d’Europa. La descrizione dell’arte del restauro delle macchine e foto di restauri.

Vengono svelati i segreti dell’Enigma tedesca e vi sono le foto della Enigma italiana, la sconosciuta Omi Nistri. Un capitolo è dedicato al campione italiano di dattilografia Tombolini. Ampio spazio alla storia dei brevetti americani con rare immagini dei modellini.

304 pagine formato A4 tutte a colori, centinaia di foto, grafica curatissima. Alto livello editoriale. Costo: 42 euro più spese di spedizione. Per i lettori di Toscanantiquaria la spedizione è gratuita.

Per ordinare il volume scrivere a libromacchineperscrivere@gmail.com (specificando di essere lettori di Toscanantiquaria così da non applicare i 4 euro di spesa).

Pagamento con paypal o bonifico bancario

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